La struttura è bellissima, enorme, il classico sogno americano, 32 piani con 6 ascensori in vetro che rapidissime si muovono a vista lungo una vetrata, scale mobili per i primi due piani, servizio vallet per le auto ed una grande hall di accoglienza, le stanze molto silenziose sono dislocate su corridoi aperti da un lato con uno strapiombo sul bar, che è anche sala colazione. Come in una piccola città c’è dentro un centro congressi con salone espositivo esteso per un piano, la palestra all’ultimo piano con vista sulla città, lo starbucks, un supermercato con anche souvenir, un ristorante di carne, pesce e sushi, un bar quasi 24h. La posizione è centrale e in 20 minuti a piedi si è in centro. Eppure la gestione e’ disastrosa. Le camere sono vecchie e mal tenute, con parti rotte, mobili vecchi, bagno molto piccolo e vecchio, prese di corrente americane e neanche una presa internazionale in camera. La pulizia della camera viene fatta solo su richiesta del cliente e solo prima delle 5 pm poiché il personale va via. In camera non ci sono i gadget che ci si aspetta da un Hyatt e su richiesta te ne portano solo alcuni. Non hanno l’exchange poiché dicono di essere un hotel “cash free” il che vuol dire che puoi solo prelevare da un ATM presente al primo piano. Devi rincorrere il Wi-Fi nella struttura che cambia se sei in stanza, nelle sale dei meeting o fuori lo starbucks. Insomma da vedere, magari pernottare una o due notti o fare solo qualche foto e poi andare via.